Continua nel silenzio pressoché assoluto dei media internazionali la brutale repressione dell’opposizione sciita nel Bahrein: monarchia dispotica, ma vicina agli interessi degli Stati Uniti, dove la maggioranza della popolazione – composta da sciiti – non gode delle libertà più elementari. Nella notte ancora scontri; pugno di ferro di esercito e forze dell’ordine. Nel corso di questi mesi rappresentanti dell’opposizione sono stati uccisi e feriti nel corso delle manifestazioni; qualche trafiletto sui quotidiani e poco più.
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