San Marino un passo avanti rispetto all'Italia per quanto riguarda il controllo di materiale pirotecnico. La nuova legge sulle armi è entrata in vigore lo scorso 10 dicembre, 120 giorni dopo la sua approvazione, e limita fortemente l'uso di fuochi d'artificio: infatti possono entrare in Repubblica solo quei prodotti che rientrano nella nuova classificazione europea, si tratta di fuochi molto più sicuri, senza perdita di materiale esplodente. Basti pensare che l'Italia ha concesso una proroga fino al 2017 per i prodotti che non rientrano in questa classificazione. Le armerie di San Marino invece sanno che dal confine possono passare solo questi prodotti sicuri. La gendarmeria inoltre ha inviato una circolare a tutte le armerie per limitare anche lo stoccaggio di polveri da sparo. L'ufficio armi in questi giorni sta procedendo ai controlli, naturalmente usando buon senso là dove dovesse trovare fuochi d'artificio fuorilegge, poiché alcune armerie avevano iniziato a comprarli prima del 10 dicembre. Ma tutti si stanno adeguando e finora non ci sono stati sequestri. La notte di Capodanno poi, come di consueto, le forze dell'ordine quadruplicheranno gli sforzi per garantire la sicurezza: 6 le pattuglie della gendarmeria impegnate sul territorio, oltre ai militari che stazioneranno in Città dove si svolge la maggior parte delle manifestazioni. A loro si aggiungeranno anche gli uomini della polizia civile: una ventina gli agenti impegnati il 31 dicembre.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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