Sono sempre di piu’ i daini e i caprioli che vivono allo stato brado sul Titano, soprattutto nelle radure e nelle zone boschive. Un fenomeno che purtroppo ha anche risvolti negativi perchè sono sempre piu’ frequenti gli episodi di investimento da parte di automobilisti. L’ultimo è avvenuto proprio questa notte. In un anno – ci ha riferito il naturalista Andrea Suzzi Valli – mediamente possono verificarsi anche oltre 10 casi di investimento sul Titano. Quando capitano episodi del genere la prima cosa da fare è chiamare le foze dell’ordine al 112 o al 113 che provvederanno a sollecitare l’intervento delle guardie ecologiche che si prenderanno cura degli animali feriti, riuscendo spesso a salvargli la vita.
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