Una collaborazione riuscita per due territori sempre più vicini in campo sanitario. E sono i dati a dirlo: 92 coronografie eseguite all’Infermi su pazienti sammarinesi per 59 angioplastiche, solo un by-pass nell’anno. Accanto alle convenzioni esistenti si ragiona su nuove possibili – prossime quelle sulla gestione dei pazienti della Valmarecchia e sulla terapia del dolore - ed è il direttore generale dell’ASL di Rimini, Marcello Tonini, a dire: “Siamo una sponda naturale e affidabile per San Marino e la collaborazione andrà oltre, nel reciproco interesse. Fondamentale superare i confini amministrativi”. Un rapporto nella cardiologia “che vale un risparmio di 200mila euro l’anno per la sanità sammarinese - dice il direttore generale, Paolo Pasini - e che unisce l’efficacia del servizio alla sostenibilità economica”, facendo eco al segretario alla Sanità, Claudio Podeschi, che giudica buona la scelta “per la logistica e per la competenza”. Alla base, poi, la fiducia reciproca.
Nel video le interviste ai due primari delle cardiologie di San Marino e di Rimini, Giancarlo Piovaccari e Liano Marinelli.
Annamaria Sirotti
Nel video le interviste ai due primari delle cardiologie di San Marino e di Rimini, Giancarlo Piovaccari e Liano Marinelli.
Annamaria Sirotti
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