Alla casa San Giuseppe il convegno della Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero sociale della Chiesa dedicato alla “Centralità della famiglia nella via sociale e politica”. Ad aprire i lavori il vescovo di San Marino e Montefeltro Monsignor Luigi Negri. Presenti i Capitani Reggenti. Un approfondimento su un tema centrale nel pontificato di Giovanni Paolo II a quasi un anno dal morte. Il tema della famiglia definito dallo stesso Wojtila come una delle grandi sfide dell’umanità di oggi”. Due aspetti e due filoni per il convegno alla Casa San Giuseppe: da un lato la sfida della vita, considerata a partire dalla sua origine, quella che vede l’uomo più debole privo di difesa, il concepimento. “Difesa della vita e bioetica” il filone di dibattito affrontato da Ivo Colozzi, docente di sociologia all’università di Bologna, e da Roberto Colombo, direttore del laboratorio di biologia molecolare e genetica dell’università Cattolica di Milano. Poi la sfida della famiglia, oggi sempre più minacciata nella sua stabilità da fattori sociali e culturali, fino a quelli politici che – era lo stesso Giovanni Paolo II a sottolinearlo – attraverso le leggi ne minano la struttura naturale: quella di unione tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio. “Una visione innaturale e riduttiva dell’uomo – si è detto nell’ambito del convegno – quella che priva la famiglia della sua dimensione di centralità quale fonte di vita, quale sede della educazione dei figli, quale origine del benessere sociale e della prosperità della nazionale. E sono stati i lavori del pomeriggio a mettere a tema proprio l’emergenza dell’educazione e della responsabilità che ne deriva per la Chiesa e per la stessa istituzione familiare. Relatori: Robert Sarah, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e Roberto Lombardi, dell’associazione genitori scuole cattoliche.
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