“La regione Marche è la maggiormente colpita dagli effetti del sisma, l'emergenza è più grave di quella di agosto” ha detto il presidente Luca Ceriscioli in apertura dei lavori del Consiglio Regionale dedicato interamente al terremoto.
Gli sfollati sono quasi 40.000 e le tendopoli verranno sostituite con moduli abitativi.
“Il governo, con il nuovo decreto, affronta in maniera importante il tema degli allevatori e consentirà anche di implementare le risorse umane con 350 assunzioni nei Comuni” ha spiegato Ceriscioli.
I Comuni coinvolti sono 122 mentre le zone rosse 249. Le attività produttive danneggiate 795 mentre le scuole dichiarate inagibili 170.
“Il cratere verrà allargato. Con le scosse del 28 e del 30 ottobre buona parte del lavoro fatto dopo il terremoto del 24 agosto è stato vanificato perchè le ispezioni già fatte vanno ripetute" ha aggiunto il governatore.
E sull'accesso alle risorse: "Il meccanismo del rimborso dei costi premia chi fa, chi presenta progetti e piani di recupero prende risorse, c'è una grande cassa nazionale che premia la capacità di pianificare" ha spiegato Ceriscioli.
Nel corso delle comunicazioni, il Presidente ha fatto il punto anche sulle strutture scolastiche e sanitarie dichiarate inagibili.
"L'obbiettivo della ricostruzione è l'adeguamento sismico, si deve valutare caso per caso il costo, vale per le strutture sanitarie sia per le scuole" ha auspicato Ceriscioli.
"La Regione è allineata con i pagamenti agli alberghi. Il vero tema è che le fatture non stanno ancora arrivando" ha commentato Ceriscioli su sollecitazione del consigliere regionale Gianni Maggi (M5S). Si tratta piu'' o meno di 7.000 persone nelle Marche.
Nel video l'intervista a Luca Ceriscioli, presidente Regione Marche
Gli sfollati sono quasi 40.000 e le tendopoli verranno sostituite con moduli abitativi.
“Il governo, con il nuovo decreto, affronta in maniera importante il tema degli allevatori e consentirà anche di implementare le risorse umane con 350 assunzioni nei Comuni” ha spiegato Ceriscioli.
I Comuni coinvolti sono 122 mentre le zone rosse 249. Le attività produttive danneggiate 795 mentre le scuole dichiarate inagibili 170.
“Il cratere verrà allargato. Con le scosse del 28 e del 30 ottobre buona parte del lavoro fatto dopo il terremoto del 24 agosto è stato vanificato perchè le ispezioni già fatte vanno ripetute" ha aggiunto il governatore.
E sull'accesso alle risorse: "Il meccanismo del rimborso dei costi premia chi fa, chi presenta progetti e piani di recupero prende risorse, c'è una grande cassa nazionale che premia la capacità di pianificare" ha spiegato Ceriscioli.
Nel corso delle comunicazioni, il Presidente ha fatto il punto anche sulle strutture scolastiche e sanitarie dichiarate inagibili.
"L'obbiettivo della ricostruzione è l'adeguamento sismico, si deve valutare caso per caso il costo, vale per le strutture sanitarie sia per le scuole" ha auspicato Ceriscioli.
"La Regione è allineata con i pagamenti agli alberghi. Il vero tema è che le fatture non stanno ancora arrivando" ha commentato Ceriscioli su sollecitazione del consigliere regionale Gianni Maggi (M5S). Si tratta piu'' o meno di 7.000 persone nelle Marche.
Nel video l'intervista a Luca Ceriscioli, presidente Regione Marche
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