C’è grande attesa, nel mondo scientifico e non solo, per il test in programma mercoledì 10 settembre.
Il fisico sammarinese Luciano Maiani, che da qualche mese presiede il Cnr, è stato alla guida del Cern di Ginevra dal 1999 al 2003 e il suo ruolo è stato decisivo per la realizzazione dell’Lhc, il più grande ed evoluto acceleratore di particelle al mondo: un tunnel di 27 chilometri di circonferenza, ad alta tecnologia, nel sottosuolo elvetico.
L’esperimento vero però, quello che è stato definito un Big Bang, in laboratorio sarà effettuato solo tra qualche mese. Non tutti comunque hanno accolto con favore questo straordinario esperimento.
Qualcuno è arrivato addirittura a teorizzare che potrebbe crearsi un buco nero che potrebbe inghiottire la terra in poche decine di anni. Insomma l’inizio della fine del mondo.
Il fisico sammarinese Luciano Maiani, che da qualche mese presiede il Cnr, è stato alla guida del Cern di Ginevra dal 1999 al 2003 e il suo ruolo è stato decisivo per la realizzazione dell’Lhc, il più grande ed evoluto acceleratore di particelle al mondo: un tunnel di 27 chilometri di circonferenza, ad alta tecnologia, nel sottosuolo elvetico.
L’esperimento vero però, quello che è stato definito un Big Bang, in laboratorio sarà effettuato solo tra qualche mese. Non tutti comunque hanno accolto con favore questo straordinario esperimento.
Qualcuno è arrivato addirittura a teorizzare che potrebbe crearsi un buco nero che potrebbe inghiottire la terra in poche decine di anni. Insomma l’inizio della fine del mondo.
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