Addio alle 'Giornate di studio' organizzate dal Centro ricerche internazionali Pio Manzù, che portarono per oltre 40 anni a Rimini molti potenti del mondo e ospiti vip, tra cui Lady Diana. Dopo la morte del suo fondatore Gerardo Filiberto Dasi, nell'ottobre 2014, cominciarono le difficoltà e ora l'assemblea straordinaria "ha deliberato lo scioglimento dell'associazione e la sua messa in liquidazione, preso atto della sopravvenuta impossibilità di raggiungimento dello scopo associativo". Lo riportano media riminesi. Davanti al notaio per la messa il liquidazione c'era anche Giacomo Manzoni, figlio di Pio Manzù, che lo scorso novembre ha inaugurato a Bergamo la Fondazione in memoria del padre. "Con la nostra fondazione - ha spiegato al Resto del Carlino - ci occupiamo di design, il 'Pio Manzù' di Rimini invece si è sempre distinto nelle scienze sociali, nella politica. Sono due mondi molto distanti, e non possono dialogare tra loro".
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