Un Commissario della legge, Laura di Bona, un Giudice amministrativo di 1° grado, Giacomo Nicolucci e tre Uditori Commissariali, Fabio Giovagnoli, Antonella Volpinari, Massimiliano Simoncini. Entrano in forze al Tribunale unico di San Marino. Sono i vincitori del concorso indetto in seguito alla legge stralcio del 4 maggio scorso licenziata dal Consiglio cha ha permesso di indire un bando di concorso e nominare in tempi molto brevi nuovi magistrati. Un provvedimento voluto dalla segreteria di Stato alla Giustizia in perfetta sintonia con la commissione preposta e soprattutto con il suo Presidente Tito Masi, ha ricordato il segretario di Stato alla Giustizia. Casali, che ha sottolineato quanto sia importante in uno stato di diritto una giustizia efficiente, efficace e funzionale, rivolgendosi ai nuovi magistrati ha ricordato che sono molte le aspettative che il Governo ripone in loro ma anche i compiti che li aspettano, ossia agire con obiettività, imparzialità ed equilibrio con la forza della legge sempre in primo piano. Avete il compito di contribuire fattivamente alla funzionalità della giustizia, ha detto la Reggenza ai 5 giudici, dimostrando prudenza ed equilibrio. E ai due giudici italiani i capi di stato hanno rivolto l’invito ad essere orgogliosi e curiosi verso il diritto sammarinese che ha radici in una tradizione autorevolissima e rappresenta un elemento fondamentale per il nostro paese.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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