Emanato lo scorso 16 dicembre, il decreto delegato n.216 mette mano al codice della strada con il contributo delle forze di polizia e degli uffici preposti. Le principali modifiche riguardano l'ambito della sospensione delle patenti di guida – aumentate notevolmente a seguito dell'installazione di diversi autovelox sul territorio - andando a rivedere alcune disposizioni contenute nell'articolo 66. A differenza di quanto previsto nella normativa precedente, la patente di guida viene sospesa con procedimento amministrativo quando il conducente sia incorso negli ultimi due anni solari in almeno 5 violazioni e non più 3. Sospensione per il periodo da 1 a 2 mesi, prima invece era da 1 a 4 mesi.
Alle infrazioni “canoniche” soggette a segnalazione - che vanno dal divieto di sorpasso all'eccesso di velocità, fino alla guida in stato di ebbrezza e tante altre ancora – sono state introdotte: la circolazione in presenza di neve o ghiaccio o fenomeni nevosi in atto senza aver adeguatamente montato gomme termiche o catene; e l'utilizzo di “cuffie sonore, apparecchi radiotelefonici o smartphone impiegando una o entrambe le mani”. Le 5 segnalazioni che portano alla sospensione amministrativa della patente applicata dal Dirigente dell’Ufficio Registro Automezzi, sono cumulative.
Altra novità: decade l'obbligo di sostenere l’esame teorico-pratico di abilitazione per ottenere il rilascio di una nuova patente di guida.
Tra le modifiche, anche quella apportata all'articolo 70 relativamente all'importo per il rilascio, entro 30 giorni dalla data in cui perviene la richiesta, di documentazione video inerente sinistri stradali: pagamento che passa da 20 a 100 euro.