Oggi sono caduti colpi di mortaio, a Damasco, nei pressi del ministero dell’Informazione e la risposta dell’artiglieria avrebbe provocato almeno 40 morti tra attivisti e civili nei sobborghi della capitale. La Turchia, dopo le ripetute violazioni del confine, ha annunciato che chiederà alla Nato di dispiegare batterie di missili Patriot ai confini con la forntiera Siriana e che i colloqui a questo riguardo sono nella fase finale. L'agenzia Anadolu riferisce che il numero dei profughi e disertori siria ni ufficialmente registrati in Turchia è salito a 122.364. Domani al Cairo faranno il punto della situazione l’inviato speciale di lega araba e Onu Brahimi e il segretario generale delle nazioni unite Ban Ki moon.
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