Le due regioni si contendono sulla carta i sette comuni dell’Alta Valmarecchia passati, ad agosto con la legge n117, dalla provincia di Pesaro-Urbino a quella di Rimini. I comuni della discordia sono San Leo, Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria e Talamello.
Mentre le Marche sollevano la questione di legittimità costituzionale al Palazzo della Consulta la giunta regionale dell’Emilia Romagna vara una legge per regolare la transizione, che considera effettiva.
La dirigenza della regione che amplia i suoi confini vuole che il passaggio non crei delle falle e disservizi ai cittadini. La priorità è assicurare continuità amministrativa ma anche tutelare la salute pubblica, gli stessi servizi in scuole, ospedali, uffici degli emiliani romagnoli. A questo provvedimento si abbina anche un protocollo.
Mentre le Marche sollevano la questione di legittimità costituzionale al Palazzo della Consulta la giunta regionale dell’Emilia Romagna vara una legge per regolare la transizione, che considera effettiva.
La dirigenza della regione che amplia i suoi confini vuole che il passaggio non crei delle falle e disservizi ai cittadini. La priorità è assicurare continuità amministrativa ma anche tutelare la salute pubblica, gli stessi servizi in scuole, ospedali, uffici degli emiliani romagnoli. A questo provvedimento si abbina anche un protocollo.
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