Dopo il via libera di un mese fa alla Camera per il disegno di legge sul passaggio dei sette comuni in Romagna, la Regione Marche fa sapere di voler impugnare il testo di legge e di essere pronta a presentare ricorso alla Corte costituzionale. La decisione è stata assunta in base al parere richiesto al Comitato tecnico consultivo regionale per la legislazione. “Dall’esame della documentazione relativa all’iter della proposta di legge - commenta il governatore Gian Mario Spacca - emerge che il parere negativo della Regione non sia stato adeguatamente valutato nel merito e, soprattutto, non siano state motivate le ragioni per le quali vadano respinte le argomentazioni delle Marche”.
La proposta di legge per il distacco dei sette Comuni della Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello) e la loro aggregazione alla Regione Emilia Romagna è stata approvata dalla Camera dei deputati il 6 maggio scorso. Ora è all’esame del Senato.
La proposta di legge per il distacco dei sette Comuni della Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello) e la loro aggregazione alla Regione Emilia Romagna è stata approvata dalla Camera dei deputati il 6 maggio scorso. Ora è all’esame del Senato.
Riproduzione riservata ©