Malattie professionali, infortuni sul lavoro: costano allo stato oltre 2 milioni 600 mila euro. 191 le pensioni per malattia, eppure, dopo un trend in salita dal 2008, il 2012 segna per la prima volta una inversione di tendenza, con un risparmio per l'ISS di 100mila euro.
Due le evidenze: da un lato, troppe richieste di indennizzo per malattia professionale senza che in realtà ci sia correlazione fra la patologia lamentata e il lavoro svolto, una impennata di denunce del 68% in più sul 2011. A fianco, purtroppo, anche dati drammatici sul fronte dei decessi per esposizione a fattori nocivi durante il lavoro: 4 nel 2012, 2 nel 2009, 1 nel 2008 “un rilievo terrificante – sottolinea il direttore della Medicina e Igiene del Lavoro Claudio Muccioli, che insieme a Riccardo Guerra e a Patrizia Dragoni ha curato il rapporto – e addirittura sottostimato rispetto alla realtà. E una evidenza: l'esposizione alle fibre di absesto, vale a dire all'amianto, è diventata la prima causa di morte. Dal 2008 anche uno specifico registro di quanti siano o siano stati esposti all'amianto: 130 lavoratori controllati periodicamente.
Raccolta dati, monitoraggio e prevenzione verso un traguardo irrimandabile: entro l'autunno, la riforma della legge sulla sicurezza sul lavoro, ferma al '98.
Annamaria Sirotti
Nel video, l'intervista al segretario alla sanità Francesco Mussoni
Due le evidenze: da un lato, troppe richieste di indennizzo per malattia professionale senza che in realtà ci sia correlazione fra la patologia lamentata e il lavoro svolto, una impennata di denunce del 68% in più sul 2011. A fianco, purtroppo, anche dati drammatici sul fronte dei decessi per esposizione a fattori nocivi durante il lavoro: 4 nel 2012, 2 nel 2009, 1 nel 2008 “un rilievo terrificante – sottolinea il direttore della Medicina e Igiene del Lavoro Claudio Muccioli, che insieme a Riccardo Guerra e a Patrizia Dragoni ha curato il rapporto – e addirittura sottostimato rispetto alla realtà. E una evidenza: l'esposizione alle fibre di absesto, vale a dire all'amianto, è diventata la prima causa di morte. Dal 2008 anche uno specifico registro di quanti siano o siano stati esposti all'amianto: 130 lavoratori controllati periodicamente.
Raccolta dati, monitoraggio e prevenzione verso un traguardo irrimandabile: entro l'autunno, la riforma della legge sulla sicurezza sul lavoro, ferma al '98.
Annamaria Sirotti
Nel video, l'intervista al segretario alla sanità Francesco Mussoni
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