La Consulta delle libere professioni dice no al regolamento per la libera professione dei dipendenti Iss e definisce “un grave pericolo” il fatto che medici e paramedici possano esercitare la professione privata. Oltre alla inopportunità del momento, scrive la Consulta, esiste la concreta possibilità che altri professionisti pubblici pretendano e naturalmente ottengano, le medesime possibilità in futuro. Così i liberi professionisti sammarinesi stigmatizzano il grave conflitto di interessi che l'approvazione di questa legge creerebbe, violando il più basilare principio di uguaglianza. Di qui la richiesta di ritirare il regolamento e di aprire un confronto con la Commissione nazionale. Diversamente, conclude la nota, la stessa possibilità data ai dipendenti pubblici dovrà essere riconosciuta a quelli privati.
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