Nessuna variazione del personale nell’anno in corso ma si procede sul piano degli investimenti. Confermato il completamento delle strutture e delle attrezzature delle nuove sale operatorie entro l'anno. Saranno dotate, ad esempio, di impianti e monitor per collegamenti con specialisti esterni da interpellare per un consulto durante gli interventi chirurgici. Quello sulle sale rappresenta il 35% degli investimenti totali, che si aggirano intorno ad 1 milione 600mila euro. Un accenno poi a quel che si è verificato in passato (guasti, allagamenti e quant’altro): tutto già sistemato, con coperture anche superiori al preventivato, e totalmente a carico delle ditte appaltatrici, quindi senza esborsi da parte dell’ISS. In arrivo una nuova TAC e una nuova risonanza magnetica: entrambe con contratto d’affitto, “il che significa: manutenzione compresa, miglioramento delle prestazioni e riduzione dei costi” – sottolinea il Coordinatore della Consulta, Marino Serra.
Dal punto di vista amministrativo, il neo direttore, Lorenzo Venturini sta lavorando all’istituzione dell’albo dei fornitori, strumento votato alla trasparenza e nato per indirizzare più facilmente gli addetti agli acquisti verso i soggetti con cui trattare. Tramonta per ora l’ipotesi di una collaborazione con l’Area Vasta Romagna - che comprende i territori delle Aziende sanitarie di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini – per l’acquisto in comune di medicinali. Il motivo? La permanenza nella black list rende difficile intrattenere rapporti economici con San Marino. Tutto rimandato, dunque, a dopo la firma degli accordi con l’Italia. Infine, esaminato il 1° rapporto sulla guardia medica. Ottimi i risultati ottenuti su tre mesi di attività: il 92% degli utenti ha espresso piena soddisfazione sul servizio.
Silvia Pelliccioni
Dal punto di vista amministrativo, il neo direttore, Lorenzo Venturini sta lavorando all’istituzione dell’albo dei fornitori, strumento votato alla trasparenza e nato per indirizzare più facilmente gli addetti agli acquisti verso i soggetti con cui trattare. Tramonta per ora l’ipotesi di una collaborazione con l’Area Vasta Romagna - che comprende i territori delle Aziende sanitarie di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini – per l’acquisto in comune di medicinali. Il motivo? La permanenza nella black list rende difficile intrattenere rapporti economici con San Marino. Tutto rimandato, dunque, a dopo la firma degli accordi con l’Italia. Infine, esaminato il 1° rapporto sulla guardia medica. Ottimi i risultati ottenuti su tre mesi di attività: il 92% degli utenti ha espresso piena soddisfazione sul servizio.
Silvia Pelliccioni
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