Il consiglio direttivo della Consulta per l’informazione, nel constatare recenti pubblicazioni da parte di soggetti anonimi, che per avallare le proprie azioni tirano in ballo anche giornalisti, tiene a sottolineare la distinzione netta tra informazione e dossieraggio.
"Va evidenziata una demarcazione tra il ruolo fondamentale dei media di informare i cittadini e finalità, - scrive la Consulta - non sempre trasparenti e legittime, che esulano dalla corretta informazione fatta da chi tutti i giorni mette in campo la propria professionalità senza nascondersi dietro l’anonimato".
Stigmatizzando queste becere pratiche, sono solidali con i colleghi strumentalizzati a loro insaputa.
"Va evidenziata una demarcazione tra il ruolo fondamentale dei media di informare i cittadini e finalità, - scrive la Consulta - non sempre trasparenti e legittime, che esulano dalla corretta informazione fatta da chi tutti i giorni mette in campo la propria professionalità senza nascondersi dietro l’anonimato".
Stigmatizzando queste becere pratiche, sono solidali con i colleghi strumentalizzati a loro insaputa.
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