Si è parlato di videosorveglianza al Concordia di Borgo in occasione del convegno organizzato dal Dipartimento di studi giuridici dell’Università di San Marino. Videosorveglianza e sicurezza, due facce della stessa medaglia. Negli ultimi anni, l’utilizzo di tali sistemi per la prevenzione della criminalità in ambito urbano ha conosciuto un grande sviluppo a livello nazionale ed internazionale. Di notevole rilevanza la sfera del trattamento dei dati video sia in tempo reale, per la prevenzione dei reati e la salvaguardia dei cittadini, sia a posteriori per l’analisi forense e il supporto nelle fasi investigative e processuali. Preziose risorse perciò se utilizzate correttamente e nel rispetto della privacy dell’individuo. Scopo del convegno, che ha visto in qualità di relatori esperti della Polizia di Stato italiana, giuristi e docenti universitari, quello pertanto di presentare esperienze significative a livello italiano, collegando aspetti tecnologici, giuridici e sociali legati all’utilizzo della videosorveglianza. Un valido deterrente dunque per azioni criminose anche per una piccola realtà come San Marino, alle prese negli ultimi anni con episodi di microcriminalità sempre più frequenti.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©