“Finchè morte non ci separi”. Da promessa solenne ad una semplice ipotesi. L'ultimo rapporto Eures rivela che in Italia ci si sposa sempre meno e si divorzia di più. Addirittura ogni 4 minuti. Un dato che, fatte le opportune proporzioni, viene ricalcato anche dal Titano. Ma con una variante. A San Marino i matrimoni sono in aumento. In Repubblica cresce quindi la tendenza a voler regolarizzare il rapporto anche se le unioni durano sempre meno. Ma entriamo nel dettaglio: da 193 matrimoni nel 2000 si è passati a 223 nel 2005. Da gennaio fino a settembre di quest’anno sono stati celebrati 161 riti. Ma ad aumentare sono anche le separazioni e i divorzi soprattutto negli ultimi due anni; 125 tra separazioni e divorzi nel 2004 contro 207 riti nuziali. Stesso dato per il 2005, ma si celebrarono 16 matrimoni in più. Se andiamo indietro negli anni decisamente inferiori le unioni naufragate. Ma c’è un altro dato che accomuna San Marino all’Italia: l’aumento dei matrimoni civili. Se in passato la maggior parte delle coppie sceglieva il rito religioso, le cose sono ormai cambiate e c’è stata una inversione di tendenza. Negli ultimi tre anni il matrimonio in chiesa ha addirittura subito un sorpasso. Nel 2004 sono stati 121 i matrimoni celebrati in civile contro 74 religiosi. Nel 2005 95 i matrimoni in chiesa e 123 in civile. Aumentano anche le mogli straniere soprattutto provenienti dall’est, anche se alcune arrivano da ben più lontano come Cuba, Brasile, Nigeria, Messico. Nel 2002 su 208 matrimoni solo 91 hanno visto all’altare donne sammarinesi. Nel 2005 sono stati ben 146 i matrimoni con donne straniere, ma solo 36 di loro provenivano dalla vicina Italia.
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