L’Ortopedia dell’Ospedale di Stato aggiunge un nuovo tassello di prestigio alla propria ventennale attività. Già reparto d’eccellenza nel campo della microchirurgia della mano, ora grazie alla collaborazione con la Citieffe di Bologna, azienda specializzata nella produzione di tecnologia ortopedica avanzata, metterà a disposizione la propria esperienza nella formazione di oltre 50 chirurghi provenienti da tutta Italia su una nuova metodica clinica per l’utilizzo di chiodi endomidollari nella stabilizzazione delle fratture di femore. Tecnica che il nostro reparto adotta da cinque anni, con ottimi risultati: 150 i casi trattati finora. “Questo sistema infatti – precisa il primario, Oliviero Soragni – permette di trattare fratture complesse del paziente anziano in maniera poco invasiva e ben si adatta anche alle fratture dell’arto inferiore del paziente giovane, vittima di traumi legati all’attività sportiva o ad incidenti stradali”. “Dopo le polemiche che hanno investito la sanità sammarinese negli ultimi tempi – sottolinea il Segretario alla Sanità, Mauro Chiaruzzi – cominciamo a pensare a quanto di buono viene fatto all’interno della nostra struttura ospedaliera. L’attività del reparto di ortopedia ne è un chiaro esempio”. “E se nel 2007 abbiamo lavorato per riconquistare la fiducia dei cittadini, il 2008 – ha aggiunto il Direttore Generale dell’ISS, Paolo Pasini – sarà l’anno della qualità, in cui prestare sempre maggiore attenzione sia ai percorsi d’eccellenza che ordinari”.
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