Dal momento in cui Giuseppe Savino è stato individuato, in fondo alla scarpata di ca’ Berlone, a quello in cui è arrivato in ospedale sarebbe trascorso troppo tempo. Il soccorso è stato effettuato in concorso da Polizia Civile e Gendarmeria, ma le versioni finora emerse sulla gestione dell’operazione di salvataggio non coinciderebbero. Il segretario di stato alla Giustizia Casali ha dato quindi disposizione, in accordo con il Governo, per accertare tempistiche e modalità del soccorso con riferimenti precisi da parte dei corpi di polizia coinvolti. “E necessario fare ordine” ha dichiarato il segretario alla Giustizia che non esclude l’apertura di un fascicolo in tribunale per la vicenda. Le difficoltà nel recupero del gendarme in pensione erano emerse fin da subito e secondo testimoni presenti all’operazione, chi era sul posto, inizialmente non aveva la dotazione necessaria e quindi si è perso tempo per questo motivo. Sono intanto stabili le condizioni di Giuseppe Savino, ricoverato da mercoledì sera al Bufalini di Cesena in neuro-rianimazione. E’ stato operato per stabilizzare la lesione vertebrale e ora i sanitari stanno cercando di stabilizzare anche le funzioni polmonari. E’ possibile che a breve venga trasferito nel presidio ospedaliero sammarinese.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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