Negli ultimi tempi se n'è parlato molto, ma in pochi sanno bene cosa sia: la blockchain, una tecnologia che sta attirando l'attenzione di organizzazioni internazionali, innovatori e governi. Lo stesso esecutivo sammarinese ha da poco varato un decreto delegato che, tra gli obiettivi, ha quello di far diventare il Titano tra i primi Paesi al mondo a utilizzarla. L'8 marzo al Kursaal si terrà un convegno con esperti della materia, imprenditori e aperto ai comuni cittadini interessati a conoscere quella che è stata definita come una rivoluzione in arrivo.
Delle molte applicazioni possibili di questo sistema, quella che sta facendo più discutere a livello mondiale è il flusso di criptovalute come i Bitcoin. Ma queste ultime non sono contemplate nella normativa sammarinese. La blockchain, spiegano gli addetti ai lavori, garantisce sicurezza, trasparenza e affidabilità durante lo scambio di informazioni.
Oltre alle valute, quali potrebbero essere altri usi concreti della “catena di blocchi”? E cos'è, in parole semplici, una blockchain? Le risposte nel servizio con le interviste a Fabio Andreini (presidente dell'Associazione sammarinese per l'Informatica) e a Marco Berardi (presidente dell'associazione Professionisti per l'innovazione digitale).
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Delle molte applicazioni possibili di questo sistema, quella che sta facendo più discutere a livello mondiale è il flusso di criptovalute come i Bitcoin. Ma queste ultime non sono contemplate nella normativa sammarinese. La blockchain, spiegano gli addetti ai lavori, garantisce sicurezza, trasparenza e affidabilità durante lo scambio di informazioni.
Oltre alle valute, quali potrebbero essere altri usi concreti della “catena di blocchi”? E cos'è, in parole semplici, una blockchain? Le risposte nel servizio con le interviste a Fabio Andreini (presidente dell'Associazione sammarinese per l'Informatica) e a Marco Berardi (presidente dell'associazione Professionisti per l'innovazione digitale).
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