“Critiche assolutamente infondate, i piccoli alunni hanno apprezzato tantissimo il dono delle tre versioni della fiaba di Cappuccetto Rosso; il nostro intento era quello – semplicemente – di introdurre i bambini nel mondo della fiaba con un bagaglio di conoscenze; spiegar loro come si trasforma negli anni una favola”. Tiziana Roversi, la Pedagogista che ha seguito il progetto “Illustrando Cappuccetto”, non accetta le lamentele di alcuni genitori della scuola dell’infanzia di Fiorentino. Certe immagini – era stato detto – non sono adatte a lettori di quell’età. Questa pubblicazione – fa sapere Tiziana Roversi – ha preso spunto da una mostra che aveva fatto tappa in varie città italiane e, nello scorso aprile, anche a San Marino. La reazione dei bimbi è sempre stata positiva.
Sulla stessa linea la segreteria di Stato alla Pubblica Istruzione che aveva promosso l’iniziativa. “Il bambino – si legge in un comunicato – non ha interesse a cogliere certi risvolti che, invece, un adulto è in grado di capire; per i bimbi la fiaba è un’esperienza protetta che li forma alle situazioni della vita”.
Sulla stessa linea la segreteria di Stato alla Pubblica Istruzione che aveva promosso l’iniziativa. “Il bambino – si legge in un comunicato – non ha interesse a cogliere certi risvolti che, invece, un adulto è in grado di capire; per i bimbi la fiaba è un’esperienza protetta che li forma alle situazioni della vita”.
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