In una nota stampa la CSU ribadisce l'assenza del confronto da parte dell'Esecutivo, ed esprime forte contrarietà all'ulteriore prelievo di 9 milioni e 700mila euro dal saldo della Cassa di compensazione. “Va ricordato – scrivono- che il Bilancio deve essere depositato in Consiglio entro il 20 novembre, mancano quindi pochissimi giorni a tale scadenza.
“Il Governo finora- scrivono- ha ignorato il necessario confronto ed ha fatto valere solo la forza dei numeri della maggioranza in Consiglio Generale". Per la CSU è necessario anche internazionalizzare il sistema bancario. “La Magistratura- continua- ha la responsabilità di avviare e portare a compimento in tempi celeri i procedimenti giudiziari per accertare e punire i colpevoli dei dissesti delle banche. Ma sulla stessa Magistratura pesano fortissime ingerenze della politica: la CSU chiede pertanto al Governo di varare una riforma che preveda un organo di autogoverno del terzo potere dello Stato.
Sui prestiti internazionali, di cui tanto si parla, la CSU vuole la massima chiarezza sull'entità dei fondi, sui tassi di interesse e sull'utilizzo di queste risorse.