Il 72% dei giovanissimi riconosce nel cyber bullismo la principale minaccia che aleggia tra i banchi di scuola, nella propria cameretta, nel campo di calcio, di giorno come di notte. Per tanti di loro, il cyber bullismo arriva a compromettere il rendimento scolastico, mina la volontà di stare insieme ai coetanei, e nei peggiori dei casi può provocare depressione.
Il fenomeno è ritenuto più pericoloso della droga, del pericolo di subire una molestia da un adulto o del rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile. Sono alcuni dati dell'indagine ''I ragazzi e il Cyber bullismo'' realizzata da Ipsos per Save the Children.
Il fenomeno è ritenuto più pericoloso della droga, del pericolo di subire una molestia da un adulto o del rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile. Sono alcuni dati dell'indagine ''I ragazzi e il Cyber bullismo'' realizzata da Ipsos per Save the Children.
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