“100 persone disposte ad investire 100 mila euro per salvare il commercio e il turismo già ci sono”. Sono i privati, commercianti e imprenditori sammarinesi, e questa volta fanno sul serio. Quasi in sordina, ma il progetto è già sulla carta: credono nel binomio struttura alberghiera a quattro stelle + giochi”, una idea già lanciata, ma senza esiti concreti con il mega albergo di Murata, e soprattutto credono nella formula dell’azionariato popolare e dell’offerta di sottoscrizione per coinvolgere direttamente categorie e singoli operatori del settore. “L’idea che mancava” – così la definisce uno dei promotori, Silvano Andreani, una idea che nasce come risposta alla inerzia della politica e “per risollevare – dice Andreani – le sorti di un commercio agonizzante e di un turismo che non decolla”. I privati, dunque, si mettono in gioco e lo fanno con un progetto che esce allo scoperto senza proclami o presentazioni ufficiali, ma che ha già certezze nei numeri e nelle prospettive di investimento, quelle notevoli: 18milioni di euro per un albergo di lusso – come sede il centralissimo piazzale Giangi - 100 camere, 260 posti auto, palestra, beauty center, ma soprattutto giochi di abilità e della sorte. “Non chiediamo nessuna agevolazione, solo il rilascio della concessione per la gestione dei giochi”, e l’istanza di richiesta è già nelle mani delle segreterie.
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