L'ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha definito ''molto gravi'' le denunce di spionaggio del governo statunitense ai danni di Dilma Rousseff e ha dichiarato che Barack Obama ha il dovere di scusarsi con lei. ''La risposta Usa non può essere per via diplomatica, perché lo spionaggio non è stato per via diplomatica'', ha sottolineato Lula. ''Adesso tocca a Obama, umilmente, chiedere scusa sia alla presidenta Dilma che al Brasile'', ha aggiunto l'ex capo di Stato.
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