Appena approvato il decreto “SMAC” l’UNAS esprime tutto il disappunto circa la scelta politica effettuata nella seduta consiliare di ieri.
Preferivamo una fiscalità più semplice e uguale per tutti, ma ne prendiamo atto, organizzandoci da subito - in un momento difficile per l’economia - ad aiutare le imprese artigiane a trovare soluzioni operative e formative, per far fronte ai nuovi adempimenti.
La scelta politica ed il testo approvato sono figli di una contrapposizione tra parti sociali che è stata basata più su ideologie che sul voler affrontare i problemi. E le imprese, anziché essere tutelate, sono quelle che hanno subito l’onere della demagogia.
Sarebbe bastato, all’inizio del 2014, accogliere la nostra richiesta di introdurre subito e temporaneamente la SMAC a ricarica “ZERO” ed oggi avremmo scelte basate su dati ed esperienze e non su contrapposizione e teorie!
Come Unione Artigiani saremo attenti e produttori di segnalazioni, idee e soluzioni verso la Segreteria Finanze, l’Ufficio Tributario e la Commissione per il monitoraggio della Fiscalità, per evitare che inefficienze del portale o errate previsioni a livello di regolamento impediscano il normale svolgimento dell’attività delle nostre imprese.
Siamo convinti che margini di miglioramento della operatività ci siano, fatto salvo il rispetto della legge tributaria e del nuovo decreto. E su questo saranno concentrati tutti i nostri sforzi, idee e proposte nel prossimo periodo.
Comunicato stampa Unas
Preferivamo una fiscalità più semplice e uguale per tutti, ma ne prendiamo atto, organizzandoci da subito - in un momento difficile per l’economia - ad aiutare le imprese artigiane a trovare soluzioni operative e formative, per far fronte ai nuovi adempimenti.
La scelta politica ed il testo approvato sono figli di una contrapposizione tra parti sociali che è stata basata più su ideologie che sul voler affrontare i problemi. E le imprese, anziché essere tutelate, sono quelle che hanno subito l’onere della demagogia.
Sarebbe bastato, all’inizio del 2014, accogliere la nostra richiesta di introdurre subito e temporaneamente la SMAC a ricarica “ZERO” ed oggi avremmo scelte basate su dati ed esperienze e non su contrapposizione e teorie!
Come Unione Artigiani saremo attenti e produttori di segnalazioni, idee e soluzioni verso la Segreteria Finanze, l’Ufficio Tributario e la Commissione per il monitoraggio della Fiscalità, per evitare che inefficienze del portale o errate previsioni a livello di regolamento impediscano il normale svolgimento dell’attività delle nostre imprese.
Siamo convinti che margini di miglioramento della operatività ci siano, fatto salvo il rispetto della legge tributaria e del nuovo decreto. E su questo saranno concentrati tutti i nostri sforzi, idee e proposte nel prossimo periodo.
Comunicato stampa Unas
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