E' in stato di degrado il giardino scosceso che domina l’edificio della scuola elementare di Domagnano: erba incolta; vialetti recintati con reti in plastica da cantiere mal sostenute da paletti arrugginiti e precari; la cavità sotto il terrazzo della piazza anch’essa delimitata alla buona con una rete ombreggiante. E come se non bastasse, all’incuria si aggiunge il vandalismo: sedie rotte lanciate sulla scarpata e abbandonate lì come nulla fosse; mattoni lasciati intorno a tombini aperti; e lampioni spesso bersaglio per il lancio dei sassi. Nonostante i continui solleciti anche da parte della Giunta di Castello, la situazione, che si è creata in seguito ai lavori di sistemazione della piazza prima, e della scuola elementare, poi – a distanza di tanti mesi non ha ancora trovato una soluzione. Gli insegnanti dal canto loro, così come lo stesso Capitano di Castello Daniele Gasperoni, si sono rivolti al servizio verde pubblico dell’UGRAA, competente in questi casi, che ha già assicurato di adoperarsi quanto prima per risolvere il problema. In realtà molti ritardi sono stati causati da un inverno particolarmente rigido e nevoso, fino all’attuale andamento climatico, non proprio dei migliori. L’auspicio di tutti comunque è che i bambini possano godere del loro giardino prima che finisca la scuola. Meglio tardi che mai.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©