Massiccia la partecipazione di cittadini alla Sala Montelupo, a testimonianza della forte preoccupazione, sul Titano, per l'indagine delle Fiamme Gialle. I relatori – per descrivere le tantissime raccomandate inviate a sammarinesi e italiani residenti in Territorio – hanno utilizzato un termine particolare: fishing expedition; per sottolineare la finalità più esplorativa che ispettiva, dell'iniziativa. Che, a prescindere da ogni valutazione di opportunità politica, è legittima – ha ricordato Piergiorgio Valente -. Prima della convenzione contro le doppie imposizioni con l'Italia, del 2014, l'accesso ai dati aveva regole completamente diverse. L'avvocato Filippo Cocco, ha approfondito le particolarità delle normative tributarie sulla residenza. “E' necessario – ha detto il Presidente dell'Ordine dei Commercialisti di San Marino, Marco Stolfi – conoscere bene le regole d'ingaggio”. Resta il fatto che un'azione generalizzata, come quella dell'indagine Torre d'Avorio, pone interrogativi di carattere politico. La sovranità di San Marino, è stato detto, non può essere messa in discussione da indagini incoerenti con il percorso fatto in questi anni dalla Repubblica
Nel video le interviste a Piergiorgio Valente e Pasquale Valentini
Nel video le interviste a Piergiorgio Valente e Pasquale Valentini
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