Stop al pesce fresco a tavola da domani, per l'avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta da pesca italiana in Adriatico, da Trieste a Rimini. Un provvedimento per garantire il ripopolamento dei pesci dare ossigeno alle marinerie – dopo un inizio 2013 segnato da un calo del 16 per cento dei consumi di pesce fresco. Si parte il 22 luglio per l'alto Adriatico, blocco di 42 giorni, per lo strascico. Il 5 agosto stop alle attività per il centro e sud Adriatico, da Pesaro a Bari. Coldiretti segnala il rischio per i consumatori di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato, anche se resta il fresco Made in Italy proveniente dalle zone in cui non è in atto il fermo, dagli allevamenti o dalla produzione locale per le barche da piccola pesca che possono comunque operare.
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