Nuovi guai per l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss Khan che da questa mattina è in stato di fermo in una caserma di Lille, in Francia, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Per Dominique Strauss-Kahn è il secondo provvedimento restrittivo della libertà dopo l'arresto a New York con l'accusa di stupro di una cameriera del Sofitel: episodio che gli ha fatto saltare la candidatura all’Eliseo. L'ex ministro socialista ed ex direttore dell’Fmi dovrà rispondere sulle serate a luci rosse alle quali avrebbe partecipato a Parigi e Washington, chiarendo in particolare se sapesse che le ragazze che vi prendevano parte erano delle prostitute. Le serate, secondo gli inquirente, erano organizzate e finanziate da due imprenditori della regione di Lille, Fabrice Paszkowski, dirigente di una società di materiale sanitario, e David Roquet, già direttore di una filiale del gigante dell'edilizia, Eiffage. Strauss Khan resterà in stato di fermo per tutta la notte, dopo il primo interrogatorio tenutosi nel pomeriggio.
Riproduzione riservata ©