Sono donne dell’Est, arrivano dall’Ucraina, dalla Moldavia e dalla Russia. E rappresentano l’ 86% delle badanti a Rimini.
Una su tre è senza permesso di soggiorno, quindi non può prendere le ferie per tornare a casa neppure una volta all’anno.
Una su due è laureata, ma il suo titolo di studio non è riconosciuto in Italia.
Il 20% ha conoscenze da infermiera e mette in pratiche queste competenze nell’accudire gli anziani. Le difficoltà maggiori che raccontano di avere incontrato sono legate alla lingua e alla forte nostalgia verso la propria famiglia mentre per il lavoro di badante, dicono, il problema principale è legato al poco tempo che resta per se stesse.
La quasi totalità però racconta di trovarsi bene con l’anziano che deve accudire e di andarci d’accordo.
Una su tre è senza permesso di soggiorno, quindi non può prendere le ferie per tornare a casa neppure una volta all’anno.
Una su due è laureata, ma il suo titolo di studio non è riconosciuto in Italia.
Il 20% ha conoscenze da infermiera e mette in pratiche queste competenze nell’accudire gli anziani. Le difficoltà maggiori che raccontano di avere incontrato sono legate alla lingua e alla forte nostalgia verso la propria famiglia mentre per il lavoro di badante, dicono, il problema principale è legato al poco tempo che resta per se stesse.
La quasi totalità però racconta di trovarsi bene con l’anziano che deve accudire e di andarci d’accordo.
Riproduzione riservata ©