La seconda rogatoria, inviata dalla Procura della Repubblica di Torino, chiede informazioni non solo sulla IMB, come già fatto in precedenza, ma anche sulla Rewind Biotech, la banca di cellule staminali con sede a Borgo Maggiore. La firma sul documento della magistratura torinese è quella del Pm Raffaele Guariniello, che fra le ipotesi di reato inserisce associazione per delinquere, truffa e utilizzo di medicinali pericolosi. Non sono note le contestazioni eventualmente mosse alla Rewind Biotech, né le informazioni richieste ai giudici sammarinesi. Sembrerebbe tornare in causa il nome del professor Davide Vannoni, docente di psicologia e presidente dell'associazione torinese Stamina Foundation, che sarebbe fra coloro che hanno presentato domanda per attivare la Biotech Srl, costituitasi nell’aprile del 2008 e autorizzata con una delibera del Congresso di Stato del primo settembre dello stesso anno, mai autorizzata però al funzionamento, come la stessa Authority Sanitaria ha precisato nei giorni scorsi. Non ci sono commenti, nessuno risponde al telefono dell’azienda. Sempre nella rogatoria del giudice Guariniello si citerebbero due medici italiani, Luciano Fungi, già citato nella vicenda legata alla morte di un paziente, e Leonardo Scarzella, insieme ad altri due medici ucraini e alcuni personaggi di Torino. Intanto la Stamina Foundation, di cui Davide Vannoni è presidente, smentisce di aver fatto esperimenti su cavie umane e di aver promesso miracoli. ''Sull’indagine della magistratura - afferma l'avvocato Roberto Piacentino - non abbiamo avuto conferme né smentite, né tantomeno atti ufficiali”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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