Tre mesi di prigionia e 200 euro di multa ad un napoletano che nel maggio 2006 tentò l’intrusione in una ditta di Faetano, senza riuscirci perché l’allarme era entrato in funzione. Cinque mesi di prigionia e 300 euro di multa invece, ad un belga, per furto aggravato e continuato: per tre volte aveva preso di mira un distributore automatico in una stazione di servizio di Acquaviva, ricavandone 40 euro in monetine. Era stato rintracciato grazie alle telecamere che il titolare della stazione aveva fatto installare dopo il primo episodio.
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