Leggere che esiste chi ha le ricette giuste per tutto, ma proprio tutto, e che ha capito tutto, ma proprio tutto, procura un insostenibile piacere e un moto di gelosa curiosità. Sono tempi di improntitudine manifesta, eppure chi non vorrebbe conoscere un mago Merlino (non quello del libro di Giannelli) saggio chiaroveggente, che con i suoi poteri magici mette le cose a posto? Capita che su un quotidiano di San Marino, in prima pagina, qualcuno provi ad indossarne il mantello. E’ gustosa la sua ironia. Nell’intervista si parla di rupi, nani e sortilegi. Nel pentolone, finiscono con le rape, gli insetti. Ma il minestrone non sa di buono. Le dosi fanno la differenza anche per un mago e il qualunquismo non aggiunge sale alla pozione.
In chi frequenta da poco più di un anno la realtà di San Marino si affaccia il dubbio: perché cotanta evidenza, già che all’appuntamento di Halloween manca una settimana intera?
Sul Monte, il benessere costruito negli ultimi 20 anni sembra non aver giovato al futuro ed ora è tempo di cambiare, i sammarinesi lo sanno. Sul piano concreto, devono volerlo. Francamente però – e soprattutto da parte dell’Italia, che proprio in questa stagione non può ergersi a modello – il tiro quotidiano alle tre torri è diventato stucchevole, qualcuno potrebbe dire perfino vile. Ha ragione l’intervistato dal Giornale, quando invita questo piccolo paese a guardarsi intorno per andare lontano e cercare nuove occasioni. Ma deve informarsi meglio: molte cose sono cambiate anche qui, nelle strutture, nei palazzi, tra la gente, in televisione, in poco tempo, in appena un anno, per necessità ma anche per virtù, costruendo ogni giorno, senza pozioni. Perché non verificarlo da vicino? La San MarinoRtv, lo invita da subito in trasmissione. Non troverà un Direttore pensionato, ma sarà lì ad accoglierlo con bacchetta e cappello.
Carmen Lasorella
In chi frequenta da poco più di un anno la realtà di San Marino si affaccia il dubbio: perché cotanta evidenza, già che all’appuntamento di Halloween manca una settimana intera?
Sul Monte, il benessere costruito negli ultimi 20 anni sembra non aver giovato al futuro ed ora è tempo di cambiare, i sammarinesi lo sanno. Sul piano concreto, devono volerlo. Francamente però – e soprattutto da parte dell’Italia, che proprio in questa stagione non può ergersi a modello – il tiro quotidiano alle tre torri è diventato stucchevole, qualcuno potrebbe dire perfino vile. Ha ragione l’intervistato dal Giornale, quando invita questo piccolo paese a guardarsi intorno per andare lontano e cercare nuove occasioni. Ma deve informarsi meglio: molte cose sono cambiate anche qui, nelle strutture, nei palazzi, tra la gente, in televisione, in poco tempo, in appena un anno, per necessità ma anche per virtù, costruendo ogni giorno, senza pozioni. Perché non verificarlo da vicino? La San MarinoRtv, lo invita da subito in trasmissione. Non troverà un Direttore pensionato, ma sarà lì ad accoglierlo con bacchetta e cappello.
Carmen Lasorella
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