La sfida dell’educazione per mettere a confronto genitori e insegnanti degli studenti di scuola media. A condurre l’incontro il presidente Pasquale Valentini, la direttrice del servizio minori Luisa Zavoli e Gabriella Mangiarotti, docente di sociologia della famiglia. La serata era stata sollecitata dai genitori che volevano affrontare, aldilà dei problemi pratici della scuola – dai trasporti, alla ricreazione, alla pesantezza dello zaino – il tema della responsabilità educativa, compito che oggi sembra più difficile rispetto al passato, soprattutto nella fase della pre-adolescenza. Luisa Zavoli ha ripreso il senso della parola educazione come relazione e reciprocità, un significato che tira in ballo la libertà della persona e i valori forti a cui gli adulti stessi fanno riferimento. Gabriella Mangiarotti ha cercato di spiegare perché questo impegno oggi è più difficile. 'I ragazzi, ha sottolineato, fanno tutto prima, ovvero sono chiamati ad anticipare i tempi senza gustare quello che stanno vivendo. Inoltre vivono in un clima di adulti narcisisti molto proiettato sull’immagine, adulti incapaci di un rapporto che impegna la persona'. Durante il dibattito alcuni genitori hanno detto che i ragazzi sembrano cercare il bello della vita fuori dalla scuola e dalla famiglia. 'La sfida degli adulti, ricorda Pasquale Valentini, è proprio questa. Testimoniare
che non hanno rinunciato a cercare il bello della vita, ricordando però che per educare bisogna prima di tutto educarsi, capire qual è il desiderio del proprio cuore'. I genitori hanno chiesto di proseguire questa analisi, trasformando un incontro in un confronto permanente.
che non hanno rinunciato a cercare il bello della vita, ricordando però che per educare bisogna prima di tutto educarsi, capire qual è il desiderio del proprio cuore'. I genitori hanno chiesto di proseguire questa analisi, trasformando un incontro in un confronto permanente.
Riproduzione riservata ©