Comincia a scarseggiare l’acqua in alcune zone della Repubblica, i serbatoi si stanno lentamente esaurendo. I primi a vuotarsi quelli che servono le zone di Murata, Borgo Maggiore poi quelli di Valdragone, Montecucco e Montalbo. Di seguito l’acqua verrà a mancare anche nel resto della Repubblica, Escluso le zone di Dogana, Falciano e Chiesanuova, che vengono servite da altre condotte. L’Azienda dei Servizi conta di ripristinare il servizio entro oggi. E’ stata una frana nell’area di Montecucco, nei pressi di Gualdicciolo, a provocare nella notte la rottura di alcune condotte che garantiscono l’approvvigionamento idrico della Repubblica di San Marino. Tecnici dell’azienda dei servizi sono al lavoro da questa mattina alle 3 per ripristinare il normale flusso dell’acqua dal bacino di Torello, verso la centrale di Galavotto. A soffrire i primi disagi ieri alcune aziende di Gualdicciolo, mentre altre ditte, avvertite per tempo dall’Associazione Industriali, si sono approvvigionate con autobotti. Difficoltà anche per alberghi e ristoranti. Situazione che si e’ fatta più critica in serata con il rientro dei sammarinesi nelle case dopo il lavoro. L’invito lanciato dalla Protezione Civile è stato quello di limitare l’uso dell’acqua, per non creare ulteriori difficoltà.
Oggi le lezioni sono sospese in tutte le scuole sammarinesi ad eccezione degli istituti di Dogana, Falciano, Ca' Ragni e Chiesanuova, dove le lezioni si svolgernno regolarmente. Nessun problema per l’Ospedale dove l’approvvigionamento viene garantito attraverso cisterne.
Oggi le lezioni sono sospese in tutte le scuole sammarinesi ad eccezione degli istituti di Dogana, Falciano, Ca' Ragni e Chiesanuova, dove le lezioni si svolgernno regolarmente. Nessun problema per l’Ospedale dove l’approvvigionamento viene garantito attraverso cisterne.
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