Le scuse di ieri del commissario Reding all’Eliseo, per i toni utilizzati nell’annunciare la procedura d’infrazione nei confronti della Francia, sembrava preludere ad un dialogo più pacato e invece oggi Sarkozy e il presidente della Commissione Barroso, hanno avuto – sul tema – uno scontro verbale. E’ avvenuto durante il pranzo tra i leader, in ambiente informale, perché nell’agenda del vertice la questione Rom neppure è inserita. Sarkozy ha poi aggiunto che proseguirà con lo smantellamento dei campi illegali e che lo stesso farà la cancelliera Merkel in Germania. La Merkel non ha confermato ne smentito e ha affermato che la Commissione UE ha il diritto e l'obbligo di verificare se gli Stati membri rispettano le regole comunitarie. Berlusconi ha assicurato il suo sostegno alla linea del presidente francese e da Roma Bossi ha espresso il suo appoggio anche nella convinzione che i Rom siano gli autori della maggior parte dei furti. Barroso ha invitato Sarkozy ad abbassare i toni e a rinunciare a populismo, retorica inutile e controversie non necessarie.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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