Estate: tempo di ferie e viaggi.
Ma in ogni vacanza che si rispetti non può mancare il souvenir: l'oggetto ricordo per conservare la memoria del viaggio per sè stessi o per gli altri.
Ma stanno aumentando gli italiani che vogliono custodire ricordi culinari.
Esattamente il 42% dei vacanzieri infatti rientra a casa con prodotti enogastronomici come souvenir.
Come se volessero rivivere a tavola il luogo della vacanza e portare un ricordo "appetitoso". O forse solo una scusa per continuare a mangiare?
Quest'anno si è verificato un picco nell'acquisto di vini, formaggi, olio di oliva, salumi e conserve, che riescono quindi a strappare il primato a prodotti artigianali.
E sono i piccoli paesini, i comuni con meno di 5 mila abitanti, a produrre il 92% dei ricordini dolci e salati.
Ma sono quasi 2 su 10 gli italiani che tornano a mani vuote. Questo per "le difficoltà economiche – viene sottolineato nell'indagine Coldiretti - che costringono molti a risparmiare in vacanza".
Silvia Sacchi
Ma in ogni vacanza che si rispetti non può mancare il souvenir: l'oggetto ricordo per conservare la memoria del viaggio per sè stessi o per gli altri.
Ma stanno aumentando gli italiani che vogliono custodire ricordi culinari.
Esattamente il 42% dei vacanzieri infatti rientra a casa con prodotti enogastronomici come souvenir.
Come se volessero rivivere a tavola il luogo della vacanza e portare un ricordo "appetitoso". O forse solo una scusa per continuare a mangiare?
Quest'anno si è verificato un picco nell'acquisto di vini, formaggi, olio di oliva, salumi e conserve, che riescono quindi a strappare il primato a prodotti artigianali.
E sono i piccoli paesini, i comuni con meno di 5 mila abitanti, a produrre il 92% dei ricordini dolci e salati.
Ma sono quasi 2 su 10 gli italiani che tornano a mani vuote. Questo per "le difficoltà economiche – viene sottolineato nell'indagine Coldiretti - che costringono molti a risparmiare in vacanza".
Silvia Sacchi
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