L'allarme arriva dalla Food and Drugs Administration (FDA) americana: per fermare il boom della vendita online di farmaci antinfluenzali che tali, in realtà, non sono. Il canale è sempre quello veloce, ma privo di filtro: la rete. Farmaci online, spacciati per curativi di raffreddori, malanni stagionali. Questa la tipologia: senza certificazione sanitaria farmaci non approvati e spesso commercializzati come integratori alimentari, ma anche dispositivi come filtri d'aria e terapie della luce. Non soli rimedi non indicati per la prevenzione e il trattamento dell'influenza, ma spesso anche dannosi per la salute. Venduti online: si innalza il rischio di deterioramento e di contaminazione, nonché di contraffazione. La denuncia non è nuova ed è l'ADUC, associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori a rilanciarla, proprio mentre mezzo stivale è a letto nel picco dell'influenza. No al fai da te nella cura delle malattie, diffidare dalla rete: il medico resta il miglior consigliere in fatto di salute. Valgono invece ancora la saggezza popolare e i vecchi rimedi: la cura per l'influenza? Quella delle tre L: lana – stare al caldo - latte e letto.
Anna Sirotti
Anna Sirotti
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