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La febbre del superenalotto contagia tedeschi e francesi

13 ago 2009
Superenalotto
Superenalotto
C’è già chi, alla notizia, sta storcendo un po’ il naso. Ospitali sì, verrebbe da dire…ma quando è troppo è troppo. I più accaniti, quelli che non si sono persi una giocata del superenalotto, non vedono di buon occhio la possibilità che a fare il botto possa essere uno straniero. Eventualità tutt’altro che remota. Non occorre infatti essere italiani per sognare, e 131 milioni e 500 mila euro sono un sogno di tutto rispetto, anche all’estero.
Difatti alcuni turisti, tra cui molti francesi, rincorrendo i canti delle sirene del jackpot, hanno scelto l’Italia per le loro vacanze, e per aiutare i propri concittadini a tentare la fortuna, dalla Germania sono stati messi in palio voli di un giorno per il Belpaese. “Volate con la Bild sul bombardiere da 131 milioni”. Lo spot è di grande effetto. In fondo non c’è da stupirsene,131 milioni suonano bene e sono agganciati ad un sei che suona altrettanto bene. Insomma: tutti suonati per il superenalotto. Oggi arrivano in Italia, con volo diretto Berlino-Milano, 140 tedeschi con un'unica missione: giocare e tentare la fortuna: un giorno per un cappuccino, una pizza e naturalmente un salto in tabaccheria. Il montepremi più alto d’Europa, e quasi vicino a quello del mondo, ha contagiato chiunque. Giocano turisti, casalinghe, pensionati, lavoratori, disoccupati. Anche un comune di Rovigo sta tentando la sorte per far fronte alla congiuntura che colpisce gli enti locali. Sfiora già i 280 milioni la spesa complessiva da inizio agosto, con una raccolta che procede al ritmo di 24 milioni e 400 mila euro ogni 24 ore.
Ieri gli italiani hanno speso oltre 55 milioni. Chissà se questa sera ci sarà un vincitore. E chissà se- alzando le braccia al cielo, griderà merci o danke.

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