Aveva conosciuto al bar uno dei suoi aguzzini, la giovane rumena costretta a prostituirsi da 3 suoi connazionali, marito moglie e madre dell'uomo. A dare l'allarme alle forze di polizia le sorelle della ragazza, che lei è riuscita a contattare da una casa, in cui ha trovato rifugio, fuggendo mentre era sul lungomare di Viserba in attesa di clienti. Le avevano offerto ospitalità, ma l'invito si è poi trasformato in ripetute minacce e violenze al no della ragazza a prostituirsi.
Nel video l’intervista a Vitale Nicola, Dirigente squadra mobile Rimini.
Valentina Antonioli
Nel video l’intervista a Vitale Nicola, Dirigente squadra mobile Rimini.
Valentina Antonioli
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