In Francia è guerra fratricida nell'UMP, il partito di centro destra che oggi – dopo la sconfitta all’Eliseo di Sarkozi – è conteso in un duello tra gli aspiranti leader - Francois Fillon e Jean-Francois Copé - che lo sta dilaniando. L’esito delle votazioni di ieri dei 300mila iscritti – una sorta di “primarie” – è stata contestata da entrambi e non c’è ancora un vincitore. Il clima pesantissimo ha spinto Alain Juppé, uno dei dirigenti più rispettati del partito, che non si è sbilanciato per nessuno dei due candidati, a chiedere ai contendenti di smetterla con "le invettive" e di incontrarsi "sulla base della riunificazione": "è in gioco - ha sottolineato - l'esistenza stessa dell'UMP".
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