Sono quasi 100 le frane che in questi ultimi anni si sono verificate sul territorio della Repubblica di San Marino, a causa delle intense precipitazioni atmosferiche. Eventi che hanno interessato anche le Regioni limitrofe e che hanno costretto alcuni Comuni ad evacuare i centri abitati più a rischio. Diverse le Province che hanno richiesto lo stato di calamità naturale. In Repubblica i dissesti più importanti hanno comportato la chiusura al traffico di alcune strade, in altre situazioni ci si è limitati al restringimento della carreggiata. Alcune frane hanno causato l’interruzione dei servizi di acqua, gas ed energia elettrica, tempestivamente ripristinati. Il gruppo di lavoro nominato nel giugno scorso, di cui fanno parte i responsabili dell'Ufficio Progettazione, delle Aziende Autonome di Stato ai Servizi e ai Lavori Pubblici, dell'Ufficio Risorse Agricole e dal Capo del Servizio Protezione Civile, ha aggiornato costantemente le banche dati e le mappe del territorio, indicato le zone a rischio idrogeologico, proposto adeguamenti di carattere normativo e politiche di pianificazione territoriale. Quasi tutti ultimati i progetti degli interventi per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità. La Segreteria di Stato al Territorio evidenzia come il coordinamento tra i vari uffici permetta di tenere sotto controllo i fenomeni franosi, individuare tempestivamente le emergenze e stabilire le priorità di intervento.
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