L’indagine ha richiesto molto tempo: per due anni la Guardia di Finanza di Brescia ha controllato il Lazio e la Sicilia e poi le province di Brescia e Milano. Dodici le persone denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale aggravata; gli investigatori hanno accertato l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di oltre 123 milioni di euro.
La banda, attiva nel settore del commercio di materiale metallico, aveva creato alcune società, costituite apposta per emettere le fatture false, le famose‘cartiere’. Attorno a questo meccanismo di documenti contabili fasulli ruotava un colossale giro di evasione delle imposte con compravendite in nero e utili nascosti. Decine di milioni di euro venivano monetizzati a San Marino attraverso complicati meccanismi in grado di fare disperdere le tracce dei pagamenti delle transazioni illecite
La banda, attiva nel settore del commercio di materiale metallico, aveva creato alcune società, costituite apposta per emettere le fatture false, le famose‘cartiere’. Attorno a questo meccanismo di documenti contabili fasulli ruotava un colossale giro di evasione delle imposte con compravendite in nero e utili nascosti. Decine di milioni di euro venivano monetizzati a San Marino attraverso complicati meccanismi in grado di fare disperdere le tracce dei pagamenti delle transazioni illecite
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