Il governatore ligure Giovanni Toti - ai microfoni del giornale Radio Rai - risponde ad una domanda sullo scontro che vede il governo considerare "una elemosina" la proposta di Autostrade: “Considero positivo tutto quello che può aiutare Genova e la Liguria a ripartire. La revoca della concessione ad Autostrade, ammette, "sicuramente non sarà una guerra facile. Non vorrei che si combattesse sulla pelle degli sfollati, dei morti e dei feriti. Il governo rifletta e faccia quello che ritiene sulle concessioni ma noi oggi abbiamo bisogno di far ripartire Genova e la Liguria".
In precedenza, Giovanni Toti aveva scritto sulle proprie pagine social: "Domani consegneremo le prime case alle famiglie costrette a abbandonare le proprie abitazioni. Stiamo lavorando giorno e notte per dare a tutti rapidamente una sistemazione confortevole". I primi appartamenti saranno consegnati a 11 nuclei familiari. "Entro il 20 settembre daremo altre 40 case grazie al contributo di Cassa depositi e prestiti - ha scritto Toti -. Entro settembre saranno ristrutturati altri 100 appartamenti i cui lavori inizieranno già in settimana. E poi ne arriveranno altri 150. Entro otto settimane al massimo ci sarà una casa per tutti. Nessuno deve restare indietro!".
In precedenza, Giovanni Toti aveva scritto sulle proprie pagine social: "Domani consegneremo le prime case alle famiglie costrette a abbandonare le proprie abitazioni. Stiamo lavorando giorno e notte per dare a tutti rapidamente una sistemazione confortevole". I primi appartamenti saranno consegnati a 11 nuclei familiari. "Entro il 20 settembre daremo altre 40 case grazie al contributo di Cassa depositi e prestiti - ha scritto Toti -. Entro settembre saranno ristrutturati altri 100 appartamenti i cui lavori inizieranno già in settimana. E poi ne arriveranno altri 150. Entro otto settimane al massimo ci sarà una casa per tutti. Nessuno deve restare indietro!".
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