Alla Sala Montelupo di Domagnano la conferenza “Giorgio La Pira e il suo infaticabile impegno per la pace”, in occasione dei 120 anni dalla nascita del politico e giurista italiano. Relatori l'Ambasciatore d'Italia in San Marino Fabrizio Colaceci, il vescovo di San Marino Montefeltro Mons. Domenico Beneventi, la professoressa Patrizia Giunti, lo scrittore Alberto Mattioli e il professore Renato Di Nubila.
"La Pira era un uomo di pace che considerava la pace un dono, qualcosa che andava coltivato, non solo qualcosa che andava ricevuto. Questo profondo significato etico - afferma Fabrizio Colaceci - della visione di La Pira, che ci ha convinto a parlarne oggi, in un momento particolare, dentro una serie che abbiamo insieme ad altri amici voluto dedicare agli italiani illustri".
Tra le maggiori doti di La Pira, aggiunge lo scrittore Alberto Mattioli, quella di essere un grande comunicatore: "Lui scriveva già al suo tempo che aveva il Vangelo quale unico alleato, quindi la giustizia fraterna. Il lavoro per chi ne manca, casa per chi ne è privo, assistenza per chi necessita, libertà spirituale e politica per tutti".
"Credo che oggi ricordare La Pira - aggiunge Renato Di Nubila -significa rimettere la nostra testa, il nostro cuore dentro l'attualità e i problemi del nostro tempo. La Pira aveva un grande obiettivo, raggiungere e costruire ponti per il dialogo e la pace.