La Commissione Sammarinese UNICEF costituita da tutte le forze politiche del paese e presieduta da Alessandra Albertini si è mossa concretamente in questi anni appoggiando iniziative e progetti di sostegno dei più piccoli. Il piano triennale contro la Malaria in Guinea Bissau o la campagna contro il tetano neonatale sono i segni tangibili della volontà dei cittadini di sostenere l’UNICEF nella sua pluriennale azione di aiuto ai giovanissimi in difficoltà. La tutela dei minori in ogni situazione e nazione, al di là dei confini, contro le nuove emergenze legate ai conflitti, ai soprusi e maltrattamenti, sui giovani sfruttati sessualmente e in campo lavorativo. La Commissione segnala l’urgenza di dotarsi degli strumenti legislativi e formativi nel “superiore interesse del bambino”: liberare i ragazzi dalle odierne schiavitù causate dagli adulti. Durante lo scorso Arengo Semestrale d’ottobre un gruppo di Sammarinesi ha sottoposto ai Reggenti un’istanza in favore dei “Bambini di Beslan” trucidanti il 3 settembre 2004 in Ossezia per la cieca bestialità del mondo dei grandi: i cittadini chiedono che a questi piccoli martiri venga dedicata una via o una strada onorando così anche la Giornata Mondiale dedicata all’Infanzia e all’Adolescenza. “Investire in politiche per i più giovani è indispensabile -dice il Garante per l’Infanzia in Italia Vincenzo Spadafora- per cambiare le sorti del paese rendendolo nuovamente competitivo”: in soldoni, aiutare i giovani fa crescere l’Italia (gli adulti).
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