Giornata internazionale dell'infanzia: tra emergenza Filippine e malnutrizione

Sono ancora tanti, troppi i minori che non sono ancora liberi di vivere serenamente la propria infanzia ed adolescenza. È un appello accorato quello dei Capitani Reggenti nella giornata per l'infanzia, a tenere alta l’attenzione contro le violenze e gli abusi nei confronti dei minori. Un appello che il presidente Napolitano rivolge al Parlamento italiano, perché affronti le emergenze legate alle scelte di affido e adozioni in Italia. San Marino è uno dei 193 stati che hanno ratificato la Convenzione internazionale sui Diritti dei Bambini e negli ultimi giorni la Commissione Nazionale Sammarinese UNICEF ha richiamato l'attenzione proprio sui più piccoli vittime dei recenti disastri nelle Filippine, senza dimenticare che ancora oggi 6,6 milioni di bambini con meno di 5 anni - circa 18 mila al giorno - continuano a morire ogni anno per cause prevenibili.
216 milioni sono morti prima dei 5 anni tra il 1990 e il 2012, più della popolazione totale del Brasile. Le aree più colpite restano l' Asia meridionale e l' Africa subsahariana. Quasi la metà dei decessi infantili sono attribuibili alla malnutrizione. Eppure, secondo Unicef Italia, escludere l'infanzia dalle agende internazionali e nazionali ha dei costi che gravano non solo sui bambini stessi, ma anche su tutta la società in termini di maggiore impegno nei servizi sanitari e ospedalieri, nell'applicazione di correttivi scolastici, nel welfare e nei programmi di protezione sociale.

Giovanna Bartolucci